Giornata Mondiale dei Poveri – 13 novembre 2022 e Avvio nuovo Anno Pastorale 2022-2023
da Valerio Landri, direttore
Carissimi,
ci prepariamo a vivere la VI Giornata Mondiale dei Poveri (GMP) e, con essa, apriamo un nuovo anno pastorale. È finalmente arrivato il tempo di costruire una nuova ordinarietàche ci consentirà di farci ancora più prossimi alle fragilità del nostro territorio. Dalla pandemia abbiamo imparato che il senso più profondo della nostra azione risiede nel costruire relazioni, vivere la prossimità, generare solidarietà. È proprio in questa direzione che si muoverà la nostra Diocesi che, mettendosi in cammino sulla strada tracciata dall’Arcivescovo, Mons. Alessandro Damiano, accoglierà la «sfida del cercarsi» (costruire relazioni), coltivando l’«arte del raccontarsi» (vivere la prossimità) e «lasciandosi precedere» dal Signore che è già in quelle periferie esistenziali verso cui ci invia (generare solidarietà).
«Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (2Cor 8,9). Questo è il tema scelto dal Santo Padre per questa Giornata Mondiale. Oggi come allora su questa verità si fonda il nostro impegno alla solidarietà con i bisognosi. La Povertà scelta da Dio come via di manifestazione all’umanità è ancora oggi la via maestra per ogni uomo e donna che ha scelto Cristo come Signore della propria vita. Ma cos’è la povertà?
Nel suo ultimo Messaggio per questa Giornata – che vi invito a leggere integralmente – Papa Francesco prova a farcelo capire: c’è una povertà che rende ricchi, è vero, ma non ogni povertà è un bene agli occhi di Dio.
“L’esperienza di debolezza e del limite che abbiamo vissuto in questi ultimi anni, e ora la tragedia di una guerra con ripercussioni globali, devono insegnare qualcosa di decisivo: non siamo al mondo per sopravvivere, ma perché a tutti sia consentita una vita degna e felice. Il messaggio di Gesù ci mostra la via e ci fa scoprire che c’è una povertà che umilia e uccide, e c’è un’altra povertà – la Sua – che libera e rende sereni” (GMP22, n.8).
Il Papa ci invita dunque a superare la retorica della carità, che ci porta a idealizzare una povertà indesiderata a cui ci accostiamo spesso più con pietà che con desiderio di Giustizia. La miseria di quanti bussano alle nostre porte perché han perduto il lavoro o per una disabilità o per una qualunque forma di discriminazione e sfruttamento… non deve impietosirci, ma indignarci. Gli ultimi meritano Giustizia più che la nostra semplice pietà.
“La povertà che uccide– continua Papa Francesco – è la miseria, figlia dell’ingiustizia, dello sfruttamento, della violenza e della distribuzione ingiusta delle risorse. È la povertà disperata, priva di futuro, perché imposta dalla cultura dello scarto che non concede prospettive né vie d’uscita”.
Ma c’è anche un’altra Povertà – quella con la P maiuscola a cui San Paolo fa riferimento nella sua lettera ai Corinzi – a cui siamo tutti chiamati, perché ci rende liberi e leggeri, aperti alla condivisione, e ci aiuta a dare il giusto valore alle cose.
“La povertà che libera è quella che si pone dinanzi a noi come una scelta responsabile per alleggerirsi della zavorra e puntare sull’essenziale”.
E chi, più dei poveri che incontriamo nel nostro servizio, può aiutarci a comprendere cosa sia realmente essenziale per la nostra vita? Questo tipo di Povertà, di gusto per l’essenzialità, ci apre ad orizzonti inediti: ci affanniamo davvero per troppe cose, ci preoccupiamo angosciatamente per il futuro, siamo continuamente alla ricerca di un benessere che non ci basta mai … e questo ci distrae impedendoci di godere la bellezza del presente e, purtroppo, rischia di chiudere il nostro cuore alle necessità dei fratelli. Dalla pandemia abbiamo imparato che nulla va dato per scontato: la salute, la libertà, la vita stessa. Di questo dobbiamo ormai far memoria, perché tutto è dono di Dio e, come tale, va messo in circolo e condiviso.
Come vedete, il senso più profondo di questa Giornata Mondiale dei Poveri è quello di stimolare una riflessione ecclesiale sul senso della Povertà e sul suo valore teologico. Per questo motivo, Caritas Diocesana Agrigento ha deciso di dedicare questo nuovo anno pastorale a un approfondimento su questo tema che, con il contributo di tutti voi, possa portare alla definizione di un Sussidioche sviluppi un pensiero teologico diocesano sulla “Povertà”, capace di rileggere le fragilità del nostro territorio in chiave sapienziale e riconoscere nel “povero” una manifestazione della presenza di Dio nella storia degli uomini e delle donne del nostro tempo.
Per concludere, carissimi, desidero augurare a ciascuno di voi e alle vostre Comunità un cammino ricco di quella Gioia che i discepoli diretti del Risorto non riuscivano a contenere. Il cammino delle Caritas non è mai facile, ma è certamente entusiasmante.
Vi chiedo di vivere questa GMP con convinzione, realizzando iniziative che possano animare le vostre Comunità all’esercizio della carità fraterna mettendo i “poveri” al centro dell’attenzione pastorale. Sono certo che la vostra fantasia della carità non avrà limiti. Ci piacerebbe poi che ci aggiornaste su quanto realizzato, perché possa diventare patrimonio comune.
Vi chiedo, infine, di intraprendere il cammino di questo nuovo anno pastorale con piena responsabilità e rinnovato entusiasmo, aderendo alle numerose proposte formative che trovate allegate a questa lettera e sentendovi parte di un’unica famiglia diocesana. Caritas Diocesana è al vostro fianco e non vi farà mancare il suo supporto.
Buon cammino, allora. Il Signore ci benedica e sostenga il nostro servizio sull’esempio di San Francesco d’Assisi, fratello povero di ogni creatura.
PROPOSTA FORMATIVA – ANNO PASTORALE 2022/2023
- FORMAZIONE ALL’ASCOLTO (per operatori dei Centri di Ascolto)
- 25.10.22. Percorso Formazione Operatori Centri di Ascolto Parrocchiali
- 08.11.22. Percorso Formazione Operatori Centri di Ascolto Parrocchiali
- 22.11.22. Percorso Formazione Operatori Centri di Ascolto Parrocchiali
- 06.12.22. Percorso Formazione Operatori Centri di Ascolto Parrocchiali
- FORMAZIONE DIOCESANA (per tutti gli animatori della Carità)
- 11.11.22. Formazione Diocesana Caritas Parrocchiali
- 10.06.23.Formazione Diocesana Caritas Parrocchiali
- RITIRO SPIRITUALE DI AVVENTO
- 04.12.22. Ritiro Spirituale di Avvento per Equipe e Volontari di Caritas Diocesana
- RITIRO SPIRITUALE DI QUARESIMA
- 04.03.23. Ritiro Spirituale di Quaresima per Equipe e Volontari di Caritas Diocesana
- FORMAZIONE SU BANDO 8XMILLE DIOCESANO PER LE CARITAS PARROCCHIALI e ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
Nel mese di marzo 2023 pubblicheremo sul nostro sito www.caritasagrigento.it(àparrocchie àbandi 8xmille) il Bando 2023. Le parrocchie che ne avranno bisogno potranno chiederci una formazione specifica per la progettazione.